La corsa si è impossessata totalmente di voi. Amici e parenti hanno provato a dirvelo, ma non hanno ancora inventato una comunità o una rehab dove rinchiudervi. Del resto quelle benedette endorfine stanno facendo un lavoro eccellente e poiché la vita è già piena di problemi e sofferenze, non avete voglia di rinunciare a una delle poche cose che vi fa stare bene. Come darvi torto? La strada è già segnata. Lunga, difficile, piena di delusioni o soddisfazioni ma è la vostra strada, da correre quanto e come volete.
Ma come possiamo riconoscere quei segnali quotidiani che indicano il nostro livello di follia nell’approccio a questo sport?
1 – Se la mattina alle 6.00 con buio, pioggia e tempesta di vento, vi alzate e uscite contenti per andare a correre. Nessuno vi seguirebbe, neanche il cane. Le poche persone che incontrate a quell’ora come i netturbini e panettieri, assumono un’espressione contrariata non appena vi vedono correre con l’entusiasmo tipico dei pazzi.
2 – Se vi chiedono il tempo e voi sfoderate immediatamente il vostro Personal Best, senza pensare minimamente che forse il vostro interlocutore si riferiva al meteo.
3 – Se ad una cena i vostri commensali incoscienti vi chiedono informazioni sulla vostra attività podistica. Da quel momento in poi la serata cambierà completamente. Perché voi inizierete ad ammorbare tutti elencando le scarpe da running migliori, il gps che funziona meglio, il vostro intero programma di allenamento e le prossime gare a cui parteciperete. E senza che nessuno ve lo abbia chiesto.
4 – Se la vostra bacheca di Facebook la domenica è popolata con foto di gente che è andata ad allenarsi, che si sta allenando, che andrà ad allenarsi, che addenta una medaglia, cha ha fatto la tapasciata o che ha fatto una mezza. Per non parlare delle foto di cardio e Gps con i tempi e le distanze, numerosi a qualsiasi ora e in qualsiasi giorno della settimana come lo spam. Niente più foto di gattini, di torte, di matrimoni, di gente annoiata all’Ikea, di uomini o donne poco vestiti. Niente più di tutto questo.
5 – Se avete corso tutti i santi giorni per una settimana e la volta che decidete di stare a riposo provate un misto di invidia/senso di colpa se dalla vostra finestra avvistate altri runner al parco o in strada. Anche se i vostri tendini e i vostri polpacci contratti vi stanno gridando pietà, voi fate finta di non sentirli e pensate già all’uscita del giorno seguente.
6 – Se il cardiofrequenzimetro diventa il vostro orologio ufficiale, in qualsiasi occasione, 365 giorni all’anno, come se l’evenienza di una corsa improvvisa fosse dietro l’angolo in qualsiasi momento della giornata, mentre siete in tangenziale, in ufficio, al supermercato. Comunque non vi farete trovare impreparati.
7 – Quando una persona vi dice che non corre e non ha mai corso, assumete un’espressione dispiaciuta mentre salite sul vostro piedistallo immaginario. Per una volta siete voi gli eroi del mondo, quelli che ce la fanno, tutti gli altri sono babbani che non potranno mai capire cosa si prova.
8 – Se attraversate semafori con il rosso guardando la morte in faccia e prendendovi gli insulti degli automobilisti che consumano le pasticche dei freni. Ma cosa conta di più della vita stessa? Fare il tempo!
9 -Se scarpe e abbigliamento da running si impossessano del vostro spazio vitale. Una volta eravate tutte precise. Con le scarpe fashion immacolate riposte in spazi sacri e l’armadio con gli abiti in ordine cromatico. Ora c’è solo un delirio di top e scarpe rosa, giallo fluo, arancioni e di altri colori che non avreste mai immaginato di indossare nella vita.
10- Se fuori ci sono -10 gradi con tempesta di vento misto pioggia. E’ esattamente quello è il momento giusto per uscire a correre. Che ad allenarsi con il sole e la brezza leggera son tutti capaci. Tornerete assiderati e febbricitanti, ma vuoi mettere la soddisfazione?
11 – Se a casa avete superato i 3 KW e rimanete al buio. Quale occasione migliore per indossare la lampada frontale? Oppure la usate come luce per leggere di notte. Poco importa se vi prendono per deficienti. E’ l’ultimo modello e fa una luce pazzesca.
Bonus:
12 – Se dopo l’allenamento non avete più fiato, avete i muscoli a pezzi e pensate di morire lì, con il sorriso stampato sulla faccia.
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