Correre è si un movimento istintivo e naturale, ma va fatto bene con consapevolezza e conoscenza. Chi corre spesso è soggetto a infortuni. Soprattutto quando si hanno degli obiettivi e di conseguenza si incrementa l’intesità di allenamento, pare proprio inevitabile essere colpiti da dolori, infiammazioni e contratture. La cosa più giusta da fare, è provare a capire le origini dell’infortunio in modo da poterlo prevenire in futuro una volta che ne siamo guariti. Non è facile trovarne le cause, soprattutto se ci affidiamo a conoscenti o amici che magari sono atleti come voi ma non hanno le competenze adatte per aiutarvi e usano sempre il condizionale: ‘potrebbe essere questo muscolo o questo tendine’ e magari una volta ‘hanno sentito palare di quella cura miracolosa’. Gli infortuni non sono mai da sottovalutare. E’ necessario imparare ad ascoltare i segnali che il nostro corpo, anche se spesso la tentazione comune è quella di ignorarli andando avanti con gli allenamenti e peggiorando la situazione. Inoltre, l’alimentazione, per aiutare il proprio corpo a superare le fatiche fisiche nel migliore dei modi ma anche per migliorare lo stile di vita, è importante. Sapere cosa mangiare prima e dopo lo sforzo fisico, sapere quanto si è idratati e se lo si è a sufficienza, sapere come nutrirsi nell’arco della giornata, sempre.

Questa è la mission di Athletic Elite, guidare l’atleta nella consapevolezza di quanto potenziale può ancora esprimere curando tutti quegli elementi che concorrono a creare una perfetta forma fisica, lontano dagli infortuni: la postura, l’allenamento giusto e la nutrizione. Per fare questo, la Training House si avvale di una rete ben strutturata: coach motivati e aggiornati, un supporto medico vicino e competente, una rete di meeting e trasferte per ricercare le condizioni migliori per gareggiare. E ancora eventi, clinic e training session dedicate alla Crew, per sentirsi parte viva di una community forte e animata dalla passione per lo sport.
Nella mia permanenza presso di loro sono stata sottoposta al Balance, test che valuta la postura dinamica dell’utente fornendo un risultato complessivo da 1 a 5. Per consentire una valutazione obiettiva, i risultati di ciascuna prova sono confrontati con quelli di un gruppo di oltre 430 soggetti sani della stessa età e sesso. Il bravissimo coach Alessio Conti ha decretato che devo lavorare di più sulla propriocettività mentre, nonostante la “grande flessibilità” del tronco, devo integrare la preparazione atletica con esercizi volti a rinforzare la muscolatura profonda della parete addominale e della fascia lombare (core).Il test del nutrizionista Marco Gallo (BIA Report) poi ha riportato i valori nella norma, stranamente anche il livello di idratazione era buono. Un parametro fondamentale questo, che incide molto sugli allenamenti in vista della preparazione di una gara.
Athletic Elite diventa quindi un nuovo punto di riferimento per sportivi e non a Milano, creata per chi vuole migliorare, per chi vuole rimettersi in forma o per chi vuole iniziare a muovere i primi passi in ambito fitness, running o track&field.