Brooks e l’energia infinita di Levitate

Quando Brooks presenta un nuovo prodotto siamo sicuri di due cose: non ci si annoia e non c’è da stare tranquilli. Intanto quando un’azienda è sicura di aver creato un’ottima scarpa da running, può permettersi di farla provare ad atleti e giornalisti nel modo meno convenzionale possibile. Uscire con le nuove Levitate e iniziare a correrci sarebbe davvero troppo facile e banale. Mentre portarci nel più grande simulatore di volo a caduta libera, forse si avvicina di più sia alla filosofia del brand, quella di non prendersi troppo seriamente, che alle caratteristiche intrinseche della scarpa. Levitate, fluttuare in aria, un concetto che ben si imprime nella mente e nel corpo dopo l’adrenalinica esperienza all’Aero Gravity di Pero. E dopo quasi un mese di corse, posso dire con certezza che quello stesso concetto di levitazione lo si assapora tenendole ai piedi, dove la leggerezza non è tanto quella della scarpa stessa, ma è quella dei propri passi che toccano velocemente il terreno per poi essere sospinti verso l’alto.

Prima di parlare dell’innovativa intersuola che rende unica la scarpa, mi soffermerei sulla tomaia. Già, perché Levitate per me è una combinazione felice di molteplici fattori. Realizzata con la nuova maglia Fit Knit, un morbido rivestimento che, anche se non è elastico si adatta al piede, lascia alle dita lo spazio per muoversi (e non è poco). Realizzata secondo un processo di cucitura a maglia circolare, garantisce la traspirabilità dove ce n’è più bisogno e un maggior rinforzo dove è necessario. Il logo del brand, un contrasto di chiaro scuri elegantemente ricavato dall’applicazione di sottili strisce in gomma, e la linguetta morbida che conferisce ulteriore comodità alla calzata, hanno contribuito a un mio personalissimo momento di esaltazione quando le ho indossate per la prima volta.

Ma veniamo alla sostanza di questa scarpa, che fino a quando c’è da divertirsi quelli di Brooks sono sempre in prima fila, ma quando c’è da progettare un’intersuola reattiva come non mai, sono ancora più avanti. E infatti dietro la creazione del DNA AMP ci sono sette anni di ricerca, sviluppo e test per arrivare a un grande ritorno di energia. Il DNA AMP è un sistema in poliuretano con proprietà elastiche elevate che non tendono a modificarsi in condizioni di temperature calde o fredde. La resistenza quindi aumenta nel tempo e la capacità di restituire energia anche, grazie all’involucro in poliuretano termoplastico (TPU) in cui è inserita la miscela PU, che direziona l’energia catturata e le porta verso l’alto minimizzando la dispersione orizzontale. Una sensazione percepibile e proporzionale all’intensità dell’impatto del piede al suolo. L’esperienza di corsa con le Levitate è incredibile.

La suola della scarpa ha un design a forma di freccia ed è flessibile, velocizzando la transizione tallone alla punta, senza disperdere ulteriore energia. Levitate è per appoggio neutro, ha la pianta larga e anche l’arcata è media alta, tutte caratteristiche perfette per il mio piede. Classificata nella categoria Energize (quella delle Launch), ha un peso di 318 gr modello uomo e 275 gr modello donna. Il differenziale è di 8 mm.

#RunHappy

Uomo
Donna

 

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