Se odiate cucinare, andate avanti a leggere questo post. Se amate cucinare ma avete sempre poco tempo, avete delle bocche da sfamare e siete talmente a corto di idee che quando entrate nel supermercato rimanete a fissare il reparto verdura per più di 7 minuti, mettetevi comodi e continuate a leggere insieme a quelli che odiano cucinare. Se invece amate cucinare e avete molto tempo a disposizione che anche il pane lo fate in casa con una lievitazione dalle 10 alle 15 ore per essere sicuri che riesca bene e che sia tutto genuino, allora avete sbagliato epoca.
Ad ogni modo in cucina sono una tradizionalista anche io. Una di quelle che impiega una mezz’ora buona per cucinare un risotto o per sciogliere il cioccolato a bagnomaria usando più pentole del necessario. Che ama impastare la frolla per la semplice gestualità, e per la voglia di distendere i pensieri e le mani. Proprio come fanno le mamme o le nonne.
Già. Ma le nonne a pensarci bene non smontano e rimontano mezza casa prima di chiudersi tutto il giorno in ufficio, non stanno neanche con il fiato sul collo a figli adolescenti che puntualmente, alle 19, l’ora in cui ti vorresti un attimo rilassare e pensare alla cena, si accorgono di dover finire compiti ed equazioni dagli improbabili risultati. Non si allenano 3/4 volte alla settimana, domenica compresa, il giorno delle lasagne e dell’arrosto per antonomasia. Non tornano di corsa a casa dalla pausa pranzo per sfamare i figli che escono da scuola.
Ecco perché quando ho scoperto Cookeo mi si è aperto il cuore e ho subito intravisto un futuro più semplice per me. Ho conosciuto il multicooker della Moulinex durante una cooking class dove il Team Run and the City ha sfidato il Team di yogi di Denise Dellagiacoma.
È stata una competizione molto sentita da tutti noi, dove la nostra squadra di runner composta da me, Manuela, Eleonora, Sara e Sergio, ha combattuto fino all’ultimo impiattamento. Tre ricette semplici da preparare e personalizzare a piacimento con gli ingredienti messi a disposizione: un risotto con il melograno, un secondo a base di miglio, verdure e pesce e un tortino al cioccolato per dessert. Mentre con il primo piatto il nostro team ha avuto la meglio, i poveri giudici hanno mandato giù a fatica un secondo un po’ troppo insipido e soprattutto un tortino al cioccolato abbastanza stopposo. Cioè, in poche parole abbiamo perso la sfida. Ma abbiamo però vinto in divertimento ed entusiasmo. E in un modo tutto originale per stare insieme agli amici e conoscerne di nuovi, abbiamo anche scoperto le molteplici qualità del nuovo cooker. Un grazie speciale per il supporto a Romina, Davide (che ha un bellissimo blog) e Fabio.
Cookeo
La prima qualità che si nota sono le dimensioni ridotte, quelle di una pentola in pratica, nonostante la capienza del cestello interno sia di sei litri. Perché in cucina, almeno nella mia, non ci sta più nulla, ma per lui c’è ancora spazio e al massimo sacrifico il frullatore e lo spedisco sul balcone. Da un display frontale ben visibile e intuitivo è possibile impostare tutti i programmi, le modalità di cottura e ben 100 ricette già pre impostate! (Più altre ricette scaricabili dalla app).
C’è anche la possibilità di selezionare solo gli ingredienti. Sul display appariranno automaticamente tempi e temperature di cottura consigliate. Le modalità di cottura sono varie: cottura a pressione, cottura lenta, bollitura, cottura a vapore (è dotato di apposito cestello), riscaldamento, avvio ritardato, cioè è possibile programmare l’accensione e lo spegnimento: per esempio, si versano gli ingredienti nel cestello e si programma che la cottura parta dopo un’ora. A quel punto si può uscire a correre e quando si torna, il tempo di una doccia e la cena è pronta.
Inoltre è programmato anche per mantenere in cibi in caldo e in caso il cibo per qualsiasi ragione stia bruciando si arresta automaticamente. Data la versatilità, questo cooker va benissimo anche per le cuoche più esigenti, come aiuto nei passaggi di cottura di ricette molto elaborate. I vantaggi di Cookeo sono senz’altro molteplici. La facilità di utilizzo, la velocità nella preparazione dei piatti, la ricette pre impostate che sollevano dalla domanda che attanaglia la maggior parte di noi: “cosa preparo per cena”. E ancora, la possibilità di variare gli ingredienti delle ricette pre impostate, e avere già le indicazioni su cosa comprare al supermercato, senza sprecare minuti preziosi a fissare gli scaffali.
Disponibile qui