Il nuovo trail running di Kalenji

Come hai fatto a vivere per più di quarant’anni senza conoscere Montevecchia? Questo mi chiedevo mentre affrontavo le salite e le discese lungo un percorso trail che poco ha da invidiare agli scorci spettacolari che regalano le vicine montagne. Va bene, magari sto esagerando, ma la mia domanda è lecita, dato che a soli quaranta minuti da Milano c’è un bellissimo bosco da attraversare con sentieri che meritano di essere percorsi con attenzione e rispetto. Complice anche il clima perfetto e la compagnia, gli amici, che come spesso accade rendono tutto più facile e divertente. Sono stati poco più di 5 km di corsa intensa e veloce con due pause. La prima fatta a metà strada, dove ci è stata spiegata la tecnologia delle nuove Kiprun Trail #MT di Kalenji, le scarpe dedicate all’off road, un momento di sospensione più che una pausa, dove sono riuscita e mettere il giusto distacco tra me e il resto del mondo, come spesso accade quando nell’ordinario fai qualcosa di straordianario. Per questo devo dire grazie alla squadra di Decathlon & Co, che mi ha portato fuori dal solito contesto urbano in un banale giovedì mattina.

 

La corsa poi è proseguita, tutta salita fino al paese di Montevecchia, con quella terrazza che si affaccia su un paesaggio infinito in una giornata non proprio limpida. Lì abbiamo trovato il ristoro e la bellissima (adoro le prospettive) scalinata che porta al santuario della Beata Vergine del Carmelo. Il tempo di scattare qualche foto e poi di nuovo di corsa, dove questa volta le scarpe sono state messe alla prova nella lunga e veloce discesa con tratti spesso difficili, ma che non hanno alterato la modalità di questa bellissima mattina, che mi ha resa decisamente più leggera: “Lasciatemi vivere così: a correre tra boschi e panorami con un paio di leggings e le Kiprun ai piedi”.

Le scarpe: Kiprun Trail #MT

Progettata per i terreni più difficili e si vede: quello che risalta maggiormente nel complesso della scarpa è la suola imponente, con i suoi 5 mm di tasselli che assicurano una presa e un’aderenza su terreni duri e rocciosi. L’ammortizzazione è garantita dalla tecnologia K-Ring in schiuma EVA, che assorbe gli impatti, con materiale in forma circolare che garantisce una migliore deformazione e un’apertura al centro per proteggere il tallone. La tasca sulla linguetta permette di riporre le stringhe, evitando che si impiglino, che si slaccino e che si sporchino. Il puntale rinforzato protegge dagli urti stabilizzando il piede soprattutto in discesa. Altra tecnologia presente nella scarpa è la K-Only, composta da un inserto in Pebax sul mesopiede e di una parte a doppia densità sotto il primo metatarso. Un sistema frutto di sei mesi di studio in cui sono stati osservati 372 runner per arrivare a capire quanto incide la scarpa sugli infortuni e per creare, con la tecnologia K-Only, una calzata che si adatta a più tipi di falcata. Tenerle ai piedi durante il mini trail è stato un piacere. Nonostante le gambe (e le caviglie) poco allenate o meglio, abituate solo all’asfalto, la scarpa stabilizza bene il piede. Nei tratti più veloci poi, la Kiprun Trail #MT asseconda la spinta mentre la sensazione iniziale, quella che ho avuto appena le ho indossate, per me vale sempre come fondamentale: il comfort della linguetta e della tomaia morbida e il piacere di averle ai piedi a lungo senza avere nessun fastidio. La calzata è comoda e, altra cosa essenziale per me, la pianta è larga, consentendo un buon movimento delle dita.

L’abbigliamento

La maglia a maniche lunghe è molto morbida, aderente quanto basta e con pratiche tasche posteriori per tenere i gel. Traspirante e di rapida asciugatura, la parte posteriore ha una componente anti abrasione per lo zaino. Il gilet super leggero si ripiega nella sua tasca, con un largo elastico che permette, una volta ripiegata, di tenerla intorno alla mano. Il collo della giacca si alza fin sotto il mento per proteggere dal freddo. Ha una piccola tasca sul petto e una più ampia tasca posizionata sul retro. Il gilet più specifico e tecnico per il trail invece è anti-pioggia e anti-vento, ha 5 litri di volume ripartiti sulle tasche davanti e dietro, due tasche sul petto per flask fino a 500ml, due tasche laterali, due tasche dorsali. Per la parte inferiore Kalenji ha studiato i cosciali Baggy per uomo, ideati in modo che si possano indossare anche senza intimo, per avere più comfort e per evitare di avere troppo spessore. Conferiscono un sostegno muscolare migliore applicando pressione su diverse zone della coscia, permettendo di sostenere i muscoli e diminuire la stanchezza durante la corsa. Infine i gambali a compressione, i Kanergy. In tessuto traspirante, sono stati progettati per ridurre l’affaticamento muscolare prodotto durante le sessioni di running intenso. Diminuiscono le vibrazioni dei muscoli, riducono la stanchezza ed i crampi.

 

Gli accessori

Tra gli indispensabili per questa disciplina ci sono gli zaini, soprattutto quando le distanze si allungano.Lo zaino trail in versione uomo e donna, ha due grandi tasche sul petto (500 ml ciascuna) per fare rifornimento mentre si corre, senza fermarsi. La capienza è di 14 litri ripartiti sulle tasche davanti e dietro, è dotato di soffietto per compattare a 9 l.

Inoltre ha uno scomparto separato per sacca d’acqua 2 litri (venduta con lo zaino) e due grandi tasche sul petto (0,5l) per accedere facilmente al contenuto. La cintura trail con allacciatura morbida, trasporta di due borracce da 250ml e altri piccoli oggetti: telefono, chiavi, cibo. Su questa cintura è possibile inserire la pochette Kalenji e altre piccole borracce.

Infine la Run Light 250 che già conoscerete ma che è stata aggiornata rispetto alla versione lanciata nel 2014. I suoi principali punti forti rispetto alla versione precedente: il fascio luminoso è orientabile in verticale per permettere di illuminare i piedi del runner perfino in discesa, ha una piccola “visiera” per proteggere il runner dall’abbagliamento del fascio luminoso sul davanti, l’autonomia della batteria ricaricabile è prolungata del 25% (5,5 ore a 125 lumens /2,5 ore a 250 lumens) e il livello di carica è indicato all’accensione, dai led di segnalazione posti sulla batteria posteriore.Complessivamente il prodotto è più leggero del 20% rispetto al modello precedente: 162 grammi (contro i 200 di prima) Ha un supporto zaino incluso per agganciare la lampada allo zaino per l’idratazione o da trail in un secondo, può essere posizionato sulle spalle e il sistema di regolazione e di sistemazione delle cinghie è più confortevole. La visibilità del runner è migliorata grazie a 3 LED lampeggianti sul corpo posteriore della batteria e alle fasce.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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