La corsa all’alba, gli odori della città e le Glycerin 16

Chiudi gli occhi e immagina una gioia” cantava Nicolò Fabi.

E in questi giorni mi piace immaginarla per le strade della mia città. Come tanti di voi esco la mattina presto a correre per evitare il caldo della pausa pranzo. Mi metto in ascolto e sento come tutto cambia rispetto all’inverno appena passato.

Perché quando arriva il caldo, ma non quello che tutto secca, la temperatura ideale delle 6 del mattino, i 16 gradi asciutti per intenderci. Be’ insomma in queste condizioni la città tra maggio e giugno si accende di odori, che non sono ancora quelli cattivi.

Ma non sperate che sia sempre facile percepirli, la cosa che più conta siete voi ovviamente, il vostro risveglio primaverile che vi ha smosso dal torpore del freddo e ha preparato l’olfatto a ricevere nuovi stimoli.

Allora, ecco che sulla solita piazza sotto casa, su cui per mesi hai visto solo macchine parcheggiate, spunta il profumo dei tigli, con le loro chiome rigogliose a preparare un ombra necessaria, e il loro profumo intenso si sente solo all’alba e al tramonto.

Più vai avanti sulle strada e della città e piano piano prendono vita già alle fermate dei bus e tu corri tra passanti assonnati e pensierosi e si distinguono esattamente i dopo barba, le creme e i profumi, le sigarette dopo il caffè al bar antistante la fermata.

In questo risveglio urbano c’è l’odore del bar con i cornetti fatti in laboratorio, e il forno con il pane e la pizza bianca, lo stesso odore di quando eri bambino, perché i neuroni si potranno dimenticare di tante cose, ma la memoria olfattiva sapete bene che resta immutata.

Corri e rivedi le immagini del passato, ma usi l’olfatto invece che il legnetto da rabdomante alla ricerca dei pensieri positivi.

Passano i chilometri e l’andatura e nella seconda metà è anche più veloce, ma perché sei davanti alla felicità della pasticceria, ancora con la serranda mezza abbassata, ma con il laboratorio in perfetta sincronia.

Il calore dalle scale mobili della metro che ti prende alla gola, il fioraio con i gigli appena rinfrescati dalla notte passata e in fine lui, l’asfalto, al suo posto e neutrale, ed è ancora un compagno di corsa silenzioso, non scalda e non puzza, fa il suo dovere.

Correre al mattino resterà sempre il mio antidolorifico magnifico, una cura olfattiva da ogni rottura di scatole. Aerosol artificiale, moderno segno dei tempi e delle stagioni, dal freddo gennaio dove tutto è secco e silenzioso a questi giorni di esagerazione olfattiva, vi auguro di correre sempre per il piacere di farlo ovunque sarete, con tutto quello che potrete percepire, fatica compresa.

Marco Raffaelli

Ai piedi le nuove Glycerin 16 di Brooks

L’ammortizzazione delle nuove Glycerin è qualcosa di eccezionale. Provata sul pavé di Milano e sullo sterrato del Montestella, non c’è niente di più bello che correre con i piedi leggeri. Il merito è della tecnologia DNA LOFT che Brooks utilizza per la prima volta proprio con questo modello cushion. Una tecnologia che permette al DNA dell’intersuola di adattarsi al passo, al peso e alla velocità del runner offrendo un’esperienza di corsa ancora più morbida e protetta grazie alla miscela di etilene-vinil acetato (EVA), gomma e aria. La gomma inoltre assicura che la morbidezza duri per tutta la vita della scarpa, mentre l’aria diminuisce il peso del materiale. DNA LOFT, con il suo approccio intelligente e un materiale da corsa soffice, è progettato per essere ultra-leggero e ultra-morbido senza cedere sulla pianta del piede. Il risultato? la zona di transizione di DNA LOFT rende la falcata morbida ma agile al tempo stesso, dal tallone fino alla punta, e le IDEAL Pressure Zone scaricano l’urto dal corpo in modo omogeneo. La nuova tomaia a rete e la tecnologia 3D Fit Print, avvolgono delicatamente il piede muovendosi ed espandendosi a ogni passo. Il nuovo Double Jacquard Mesh è progettato per migliorare la traspirazione e la flessibilità della tomaia. La vera qualità delle Glycerin 16 è quella di essere una scarpa costruita per adattarsi perfettamente allo stile di ogni runner, sia esso un
principiante o un corridore esperto.

Men’s Glycerin 16- Peso: 301 g. – Women’s Glycerin 16- Peso: 266 g.

#Runhappy

 

Tags from the story
, , , ,

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *