Verrebbe da dire “una prima con i fiocchi”, ma in realtà si trattava di grandine.
Facciamo un passo indietro. Due anni fa ho partecipato alla prima edizione di Madesimo Winter Trail, parliamo di marzo 2019. Trattandosi di una snow run a tutti gli effetti, neve, ramponcini e scarpe dal grip eccezionale hanno caratterizzato la gara. Qualcuno ha anche corso a petto nudo suscitando non poche polemiche tra i runner invasati che soffrono di freddo al pancino. Ma non divaghiamo.
Madesimo è stato prima di tutto il posto del cuore e dell’anima del poeta Giosuè Carducci, non a caso l’itinerario carducciano è molto piacevole e riserva anche gradite sorprese. Fortunatamente l’ho tenuto a memoria nell’edizione invernale di due anni fa, dove il manto di neve ha reso il paesaggio ancor più affascinante. Ma lo stesso non posso dire per la versione del Madesimo Summer Trail, caratterizzata da pioggia, nubi e copiosi temporali.
Siccome tutti lo dicono e lo dicono in tutte le salse che “non esistono condizioni meteo avverse”, nonostante la grandine nell’esatto momento dello start, siamo partiti. Tutti, nessuno escluso.
Le immagini che ho impresse nella mente lungo il percorso sono due.
La prima immagine è la giacca anti-vento che indossavo, bagnata fradicia, simbolicamente lasciata all’ingresso di un rifugio. Liberarsi di un oggetto non sempre equivale a liberarsi della persona a cui quell’oggetto è appartenuto. Ma un senso di liberazione, nonostante la salita da affrontare, mi ha pervaso e mi ha fatto stare meglio. Chi la trova, si prende sicuramente la leggerezza (e il sudore) di un capo tecnico, non certo il peso dei ricordi.
Per la cronaca: se piove forte, non abbandonate le giacche anti-vento così, ad minchiam: meglio una giacca anti-vento dal passato scomodo e bagnata fradicia che braccia congelate per tutto il resto della gara.
La seconda immagine è Manuela mentre camminiamo le salite. A ogni lampo che illuminava il cielo in lontananza, qualsiasi fosse la pendenza, lei iniziava a correre. Questo ha provocato in me qualche risata, un misto tra divertimento e isterismo.
Insomma, la prima edizione del Madesimo Summer Trail è stata un bella prova, per tutti i runner indomiti e per gli organizzatori, ai quali dico che secondo me, il prossimo anno, non può che andare meglio (ecco l’ho detto).
Complimenti ai vincitori delle tre gare, rispettivamente il Madesimo Vertical di sabato e i due format da 9 e 19 km di domenica. Complimenti a Federica che si è aggiudicata il terzo posto nella gara di 19 km. E menzione d’onore ai due francesi, Ewen Sabatier e Marine Houel che hanno chiuso la gara con i migliori tempi assoluti ma non sono rientrati in classifica perché si sono iscritti alla non competitiva (e sono stati comunque premiati dall’organizzazione).
Il sole, l’importante è averlo dentro.
Di corsa in discesa con le Cyklon di La Sportiva
Le scarpe che qualcuno di voi ha visto nelle storie Instagram poco prima della gara e di cui mi ha chiesto informazioni, sono le Cyklon di La Sportiva. Quello che salta subito all’occhio è l’allacciatura con BOA Fit System, un sistema che porta un valore aggiunto al modello da trail running, consentendo una calzata avvolgente e precisa, senza spazi aperti intorno alla caviglia grazie alla ghetta in corrispondenza del tallone.
Se le scarpe da running vanno sempre allacciate bene, le scarpe da trail running ancora di più, per non avere brutte sorprese e lesioni alle unghie dei piedi, soprattutto quando si affrontano le discese.
La protezione sulla parte anteriore del puntalino in TPU e i pannelli laterali multi-strato forniscono ulteriore struttura alla scarpa fornendo più stabilità e protezione, anche sui terreni più tecnici.
Il design tipico del brand viene messo in risalto dalle scritte a contrasto lungo la tomaia e l’intersuola, e dallo stesso sistema di allacciatura. L’intersuola in EVA a doppia densità con inserto stabilizzatore nella parte tallonare alleggerisce la scarpa che pesa 260 g (il modello da donna).
Il battistrada mud-ground è ideale per utilizzo su terreni morbidi e fangosi, (da qui la scelta di questo modello) ed è in mescola La Sportiva FriXion White ultra aderente. Il grip, oltre che in discesa, ha un’ottima trazione anche sui terreni misti con ciottoli e sassi bagnati. La suola prevede la possibilità di integrare chiodi AT Grip Spike in caso di utilizzi su terreni ghiacciati.
