Tra le più gettonate nella categoria delle scarpe protettive, le Nike Air Zoom Structure 20 sono nate venticinque anni fa dall’esigenza di soddisfare i runner pronatori. Questa scarpa è sempre stata apprezzata dagli atleti di tutto il mondo come Galen Rupp statunitense specializzato nel mezzofondo. Di categoria A4, quindi con un rinforzo strutturale più consistente rispetto alla categoria A3 neutra, la ventesima edizione però si differenzia dalle precedenti per essere più leggera.
La tecnologia Dynamic Support si adatta all’andatura per garantire atterraggi stabili a ogni passo. L’ammortizzazione in schiuma assicura una transizione ideale dal tallone alla punta, grazie anche all’unità Nike Zoom Air nell’avampiede che conferisce reattività e il sottopiede in Ortholite. La combinazione tra protezione e reattività crea una scarpa unica in questa categoria. E’ priva di rigidi e pesanti inserti antipronazione, grazie alla speciale intersuola in Phylon a doppia densità, ossia composta da mescole di diversa morbidezza fuse tra loro, combinata con una mescola Cushlon più morbida e reattiva. La tecnologia Dynamic Fit, avvolge l’area mediale del piede rendendo la calzata più sicura e stabile, la tomaia Flymesh contribuisce ad alleggerire la scarpa. Senza cuciture, offre leggerezza, traspirabilità e comfort. I cavi Flywire integrati ai lacci rendono la calzata più sicura
Anche la suola è innovativa con il motivo a spina di pesce e crash rail in gomma che assicurano maggiore trazione e resistenza, mentre i profondi intagli di flessione aiutano a conferire fluidità alla rullata.
Uno dei maggiori pregi delle Nike Air Zoom Structure 20 è quindi la stabilità, una qualità indispensabile per la funzione di questa scarpa. I suoi 315 g. di peso e il drop di 10 mm tuttavia si fanno sentire e pur non essendo rigida, non è consigliabile usarla per i lavori di velocità e in pista. Bene invece per l’asfalto, per il fondo e mezzofondo, sempre per chi ha problemi di pronazione.
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