Nike LunarEpic Flyknit, l’evoluzione continua

Se dovessi descrivere i miei allenamenti in poche parole, userei termini come ripetute, fartlek, trasformazioni, salite, ancora ripetute, ancora fartlek e così via. Non che mi dispiaccia, del resto lo scopo è quello di migliorarsi sempre in termini di resistenza, di tecnica, di velocità e perché no, avere un fisico più snello e un core più resistente.

Ma quando arriva l’email dei coach qualche ora prima dell’allenamento con la sentenza, (oggi 10×400 + corsa in progressione finale oppure, 10×100 in salita con allungo in piano di altri 100 e trasformazione finale, 10×1000 sulla salita elicoidale volgarmente detta ‘GiraGira’, ecc.), io non mi sento mai pronta.

Dopo aver letto il programma, tra il possibile e l’impossibile, penso: di espatriare con il primo volo disponibile, ma ho ancora il passaporto scaduto. Di dover presenziare a un funerale ma i funerali alle 7 di sera? Di avere una riunione dell’ultimo momento – inutile verrebbero a prendermi in ufficio-, di avere un attacco di dissenteria ma sarebbe davvero da vigliacchi.

Quindi che faccio? Esco dall’ufficio a testa alta e se ripetute e fartlek saranno il mio destino per i prossimi mesi, tanto vale affrontarli con l’atteggimento giusto e nel modo giusto. Partiamo dalla scarpa e cioè dalle nuove Nike Lunarepic Flyknit in versione Low (ma esistono anche in versione Mid).

Perfette per l’andatura sostenuta dell’interval training la nuova versione che è un’evoluzione del modello presentato lo scorso marzo, punta più che mai sul concetto di calzata naturale.

La tomaia Flyknit, leggera e traspirante, è perfetta per la corsa ad alte temperature. E’ costruita con densità diverse nella lavorazione a maglia per garantire il sostegno laddove serve maggiormente: una calzata più attillata sull’arco, sul tallone e sull’avampiede.

L’intersuola è la fusione di due schiume (struttura portante e nucleo) tramite il calore e non la colla, in un unico pezzo che costituisce la tecnologia Lunarlon. Le incisioni laser sui lati servono per agevolare l’ammortizzazione.

La suola è costituita da pistoni geometrici incisi a laser che si ispirano alla mappa pressoria del piede. Costruito con schiuma Lunarlon, ogni pistone si muove autonomamente, consentendo una pressione puntuale e portando ai massimi livelli sia l’ammortizzazione che la trazione, fornendo un notevole ritorno di energia dopo ogni rullata.

Ricordando che questo modello nasce proprio per permettere al piede, alla caviglia e alla parte inferiore della gamba di lavorare insieme come fossero una cosa sola, dando alla corsa fluidità e movimento naturale, questo tipo di calzata si adatta al movimento del corpo ed è perfetta non solo per una corsa in progressione, ma anche per lunghe distanze se il runner è già abituato ad un assetto più naturale nel movimento della corsa.

I runner avranno la possibilità di testare le nuove LunarEpic Flyknit tramite Nike.com/Running : 30 giorni di prova, al termine dei quali sarà possibile, eventualmente, sostituirle. Le nuove LunarEpic Flyknit sono inoltre disponibili presso il Nike Store di Milano Porta Nuova: 72ore per portarle a casa, per correre km illimitati, in qualsiasi condizione e per riportarle in negozio dopo 3 giorni, decidendo se procedere all’acquisto.

Buone corse!

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