In ogni viaggio, in un qualunque luogo e in una qualunque lingua e con qualunque vista davanti agli occhi, c’è un istante in cui si ha la chiara percezione che tutto quello che sta fuori dalla nostra porta di casa, dalla nostra quotidianità e da quel rassicurante susseguirsi di gesti sempre uguali a se stessi, sia assolutamente degno di essere vissuto. Assolutamente.
Un viaggio inizia sempre con il sogno, il tuo. Un mix di aspettative, entusiasmo, ansia, eccitazione, paura e desiderio.
Il mio è iniziato quando Francesco mi ha chiamata per chiedermi se volevo andare in Portogallo con Running Trip, il suo tour operator specializzato in viaggi per runner.
Il sogno, l’aspettativa
Ma sarò all’altezza? Come farò a correre con Marco Olmo se quando sarò già stanca lui non avrà ancora iniziato a scaldarsi? E se il gruppo è composto da tutti quei runner esaltati che fanno partire il GPS anche per cronometrarsi mentre vanno in bagno?
Mentre penso a questo fisso lo zaino da 40L sigillato e pronto per accompagnarmi in questa avventura. La valigia di un runner non è mai roba semplice. Che siano 4 o 20 giorni, l’attrezzatura è sempre quella. Richiede spazio e scelte ponderate. Selezione di ciò che davvero serve e rinunce. I tacchi e gli abitini tanto carini sono stati rimpiazzati da una scarpa road comoda e con un buon grip e da qualche canotta e pantaloncino in più. Unica certezza: il costume da bagno e tanto entusiasmo.
Quando l’aereo atterra su Lisbona lo scenario che mi si apre davanti agli occhi scioglie ogni tensione: il Cristo Rei sembra voler abbracciare anche me. La città dall’alto è colorata, luminosa e al tramonto più vibrante che mai. Sono felice.
Il desiderio, il viaggio
La sveglia al mattino, abbastanza presto da potersi lamentare, ma anche abbastanza tardi per arrivare sempre cinque minuti dopo del previsto.
E allora ben venga il viaggio verso Pêra, tra Albufeira e Portimao, in Algarve, quando ancora è buio, tutti stipati (e ancora addormentati) nel van guidato da Francesco, fonte inesauribile di energia ed entusiasmo. Verso un altro mare e una città diversa, con persone diverse. Verso altro.
Un tour operator specializzato in viaggi per runner, una scelta tanto appassionata quanto coraggiosa. Cosa ti ha spinto a creare questa realtà?
Running Trip è nata per caso e praticamente da sola. Sono un appassionato di viaggi e li ho sempre fatti da sedentario. Ho viaggiato moltissimo anche per lavoro. Nel 2015 ho incontrato la corsa che tra le altre cose ha rivoluzionato anche il mio modo di viaggiare e di vedere i posti. Poi nell’estate dopo la pandemia, nel 2020, ho fatto il mio primo “running trip” da solo. Sono andato a visitare nel Sud Italia tutti gli amici che avevo conosciuto su Instagram e a correre nei loro posti. Ho fatto quasi due mesi in giro, e mi sono accorto che la cosa piaceva. Tempo due anni, ho lasciato il mio lavoro di una vita (direttore d’hotel) e ho fondato il tour operator.
Qual è la filosofia che sta alla base del progetto?
Correre per stare bene, correre per conoscere posti che altrimenti non vedresti mai. “No race, only fun” è il nostro motto. Corriamo non per un crono specifico ma per stare bene e in equilibrio con i problemi quotidiani della vita
A che target è destinato Running Trip?
Io credo a tutti. Le nostre corse si fanno al passo dell’ultimo. Si sta insieme, si fanno foto e si collezionano emozioni.
Chi sceglie una “running experience” con Running Tripo, cosa trova in più rispetto a viaggi organizzati dai vostri compeitor?
L’esperienza a stretto contatto con i “locals” credo sia una cosa che ci caratterizza rispetto agli altri. Inoltre con noi quando mangi non hai sensi di colpa, perché tutte le mattine (quasi) ti fai un bell’allenamento 😊
Il primo viaggio “promozionale” in Portogallo, raccontaci come è andata, quali sono i punti di forza di questo progetto e quali sono, se ci sono, gli aspetti da migliorare.
Migliorare si può e si deve sempre. Però posso dire che il tour gira bene, i percorsi sono stati apprezzati dai partecipanti, e anche le location scelte per dormire hanno funzionato bene. Sono molto soddisfatto.
Dove e quando saranno le prossime mete di Running Trip?
Ufficialmente partiamo il 12 marzo 2023. Le nostre offerte per ora sono: Portogallo, Paesi Baschi, Canarie, Norvegia (Lofoten) (versione aurora boreale e versione summer), Sardegna e Toscana. Stiamo lavorando assiduamente per avere circa 30 destinazioni tra Italia ed Estero.
Se dovessi immaginare Running Trip tra un paio d’anni, cosa vedresti?
Un Tour Operator leader dei viaggi di gruppo, che riesce a far iniziare a correre anche chi non ha mai corso.
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