Talloniere: per correre e camminare meglio

Chi vuole stare meglio sa cosa deve fare: svolgere attività fisica, correggere l’alimentazione, aiutarsi in qualche modo a tirare fuori la parte migliore di sé.

Non è sempre facile, ma da qualche parte bisogna cominciare. Oggi esistono tutti gli strumenti più adatti per praticare sport in sicurezza senza rischiare di farsi male, basta informarsi e farsi consigliare da professionisti.

I buoni propositi ci riguardano quasi ogni lunedì, non solo all’inizio dell’anno o dopo l’estate, e chi inizia a correre e camminare, magari un po’ sovrappeso, deve necessariamente adottare tutta una serie di accorgimenti per non incappare in infortuni, rendendo magari poco piacevole l’esperienza sportiva.

Quindi scarpe ben ammortizzate per chi inizia a camminare o correre, cercando di darsi obiettivi graduali per non sovraccaricare il fisico poco abituato alle sollecitazioni, e utilizzo dell’attrezzatura adeguata all’attività che si sceglie di svolgere.

Tra i prodotti per la cura del piede ci sono le talloniere: sono senz’altro una bella invenzione, perché riproducono il naturale cuscinetto adiposo del tallone che con il tempo si riduce. Quindi forniscono ammortizzazione e supporto in caso di bisogno.

Le talloniere sportive

Le talloniere sportive sono studiate apposta per assorbire gli urti e per mantenere allineati piedi, ginocchia, i fianchi e la schiena, svolgendo quindi un’importante azione preventiva. La struttura della talloniera di solito è composta da uno strato poco più spesso del solito.

Serve per assorbire i primi e piccoli impatti e gli urti di maggiore impatto. La talloniera durante gli “urti” deve mantenere la posizione nella scarpa, restituendo così al piede il supporto necessario in ogni movimento.

Il materiale deve essere resistente e morbido allo stesso tempo, non si deve rompere e non si deve deformare.

Per chi sono indicate?

Ovviamente per chi pratica sport dove l’impatto del piede è continuo, come il calcio, la pallavolo, la corsa, il tennis, ecc. Ma vanno bene anche per chi è in sovrappeso (o incinta) e vuole camminare.

O per chi svolge un lavoro dove si sta molto in piedi. Ma non solo. Oltre che per prevenzione, le talloniere sono ideali per chi ha il tendine d’Achille infiammato, poiché il rialzo della parte posteriore del piede lo tiene meno in tensione.

Per chi soffre di mal di schiena, per chi soffre di tallonite, di fascite plantare, di borsiti retrocalcaneari, speroni calcaneari, aposifite. Per migliorare la stabilità e il corretto allineamento del corpo.

Cosa si prova a indossarle

Per una camminata o per una corsa, se sono di un buon materiale e sono della misura giusta hanno un fit praticamente invisibile. Oltre a essere avvolgenti e morbide, aggiungono un peso davvero minimo alla scarpa e, una volta indossate, non si devono muovere.

Questo è tra i requisiti più importanti, avere un supporto dimenticandosi di averlo. La differenza si sente soprattutto quando si cambia spesso modelli (e quindi anche differenziale) di scarpe in continuazione.

La corsa è ovviamente più ammortizzata, più morbida, e l’utilizzo è ottimale soprattutto quando si percorrono lunghe distanze, per fare in modo che il movimento della corsa impatti meno sulle articolazioni e sulla schiena.

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