Il tempo passa sempre troppo in fretta. Vorresti fare quei benedetti 10.000 passi al giorno che ti sistemerebbero la coscienza in caso di urgente bisogno di gelato o di Nutella, vorresti bere almeno 2 litri d’acqua per poter dire alla fine di ogni giornata di aver lottato contro la cellulite, vorresti dormire di grazia almeno otto ore, per non lasciare i sogni a metà, per non dover coprire le occhiaie con il correttore, per non sbadigliare nel bel mezzo di una riunione di lavoro. Vorresti rilassarti due minuti che siano due e non di più, per toglierti quelle due rughe tra le sopracciglia e per riuscire a staccarti dai problemi quel tanto che basta per poterli affrontare con una nuova energia.
Ti prefissi un obiettivo ma poi quando guardi l’orologio è sempre tardi per tutto. A meno che al polso non ci sia un dispositivo che ti ricordi quali sono i doveri con te stessa. Che ti ricordi cioè di compiere quei gesti che, se fatti con costanza e quotidianamente, contribuiscono a farti stare bene e a mantenerti bella. Da un mese a questa parte indosso il Charge 2 di Fitbit, salvo quando devo fare allenamenti specifici, perché non è uno sportwatch di fatto, non ha il GPS se non condiviso, non ha la pretesa di essere uno strumento di rilevazione per la corsa. Ma grazie al monitoraggio del battito cardiaco basato su tecnologia PurePulse, Charge 2 legge il battito ogni secondo durante l’attività sportiva (rilevata in autonomia o attivata a mano) e ogni 5 secondi durante il monitoraggio giornaliero e notturno. Il rilevamento del battito è il punto di partenza per un’analisi continua e per sfruttare al massimo la nostra routine quotidiana a favore del nostro benessere in più modi.
Il monitoraggio del sonno è preciso ed è possibile vedere l’analisi completa nei grafici dettagliati disponibili sulla app. La sincronizzazione con lo smartphone è veloce e puntuale. Nei lunghi periodi di inattività, esorta al movimento con una vibrazione. Sul display dell’orologio si possono vedere i valori cardio, riposo, brucia grassi – e con un tap si ha anche la visualizzazione del battito più basso a riposo. Visualizza avvisi di chiamata, SMS e di calendario (quando il telefono è nelle vicinanze). Charge 2 stima anche il VO2 Max o Cardio Fitness Level (livello di attività aerobica). È un valore importante per capire se l’attività che stiamo facendo, se l’allenamento che abbiamo seguito nei giorni e nelle settimane, ha un tornaconto sul nostro stato di forma. Quanto ossigeno riusciamo a portare nel sangue mentre siamo sotto sforzo è uno dei dati più credibili per pianificare un obiettivo.
Con la funzione SmartTrack riconosce automaticamente l’inizio dell’attività fisica, il bracciale si comanda con il tasto laterale. Dall’app Fitbit o dal pannello web si può cambiare quadrante, attivare o meno funzioni come il “promemoria per movimento”, modificare l’ordine delle opzioni, scegliere la mano destra o sinistra, accendere il rilevamento del polso, disattivare quegli esercizi che non andremo a fare. Sempre dalla app, una funzione che stimola maggiormente al movimento quotidiano anche i più pigri: le sfide a chi fa più passi con gli amici connessi con i dispositivi Fitbit.
Ma le novità di questa seconda versione del Charge sono due: il Cinturino Sport, disponibile in tre colori (blu, nero, arancione) rende l’orologio ancora più comodo e leggero con un design perforato e traspirante, è fatto di elastomero, un materiale flessibile e resistente simile a quello utilizzato in molti sportwatch, e include una fibbia in acciaio inossidabile. Resistente all’acqua è anche a prova di sudore, pioggia ma non è adatto al nuoto. L’altra novità sono le sessioni di respirazione guidata basate sul ritmo cardiaco che dura dai 2 ai 5 minuti. Una volta fatta partire, il tracker legge il nostro battito e ci segue in un percorso di rilassamento facendoci inspirare ed espirare secondo un ritmo preciso. Naturalmente non è facile rilassarsi per così poco tempo. Eppure quei due minuti possono diventare preziosi. Dobbiamo solo aspettare il momento giusto per ritrovare la giusta connessione con il mondo.
