ASICS World Ekiden, l’unione fa la maratona

Se c’è una cosa che mi hanno sempre detto da quando ho iniziato a correre è che la corsa è uno sport solitario, anche quando corri in gruppo, perché alla fine sei tu a dovertela vedere con la tua fatica, a combattere con la tua testa. Con te stesso, insomma.

In fondo la corsa è ascoltarsi, il battito del cuore, il rumore del piede che tocca l’asfalto. Il fiato che si spezza dopo qualche chilometro e le gambe vanno. L’istante in cui smetti di imprecare e di pensare “chi me lo ha fatto fare di uscire oggi”. L’istante in cui pensi che stai facendo qualcosa che ami davvero. Perché i pensieri lasciano spazio alla pace.

Il Magraid del prossimo 29 novembre sembra un miraggio oggi. Ma lo abbiamo voluto e sudato fino all’ultimo. Tutti noi MICS. Ci abbiamo creduto e forse un po’ ci crediamo ancora. L’Arena, il Parco Nord, Trenno, il Parco Sempione. Perché a noi piace correre e avere un obiettivo da raggiungere tutti insieme.

Può sembrare banale, lo so. Ma a volte serve proprio quello: superare una striscia di asfalto giallo che segna la fine di qualcosa. Banalmente di una corsa. O, idealmente, di un periodo come questo.

Quelli delle 7.30 del mattino non mollano. E vanno avanti con la tabella e con un altro obiettivo comune: la ASICS World Ekiden.

La staffetta di origine giapponese arriva dal’11 al 22 novembre a livello globale e sarà una bellissima occasione per correre una maratona con la forza della squadra. Tutti insieme anche se distanti.

Ispirata da un secolo di cultura podistica giapponese, la gara sarà divisa in sei tappe di distanze variabili, rendendo questa esperienza adatta a tutti i runner, qualunque sia il livello di partenza e il ritmo di corsa.

L’ASICS World Ekiden 2020 combinerà il meglio delle corse reali e virtuali con una nuova piattaforma di gara che utilizza sia Race Roster che Runkeeper. L’avanzamento del team e i suoi progressi sono registrati in tempo reale con i dispositivi Apple Watch, Garmin o Fitbit, e sarà disponibile il posizionamento nelle classifiche online e l’esperienza audio personalizzata in gara.

I partecipanti sperimenteranno l’emozione, la connessione e la motivazione della competizione a squadre: non importa quanto distanti siano tra loro. Alla fine di ogni tappa i runner potranno passarsi il loro tasuki digitale, la fascia di tessuto utilizzata nei tradizionali Ekiden giapponesi.

L’iscrizione

A questo link è possibile iscriversi gratuitamente e formare la propria squadra, ricordando che l’ASICS World Ekiden 2020 è una maratona virtuale a staffetta suddivisa in sei tappe, di cui tre di 5 km, due di 10 km e una di 7,2 km. Una volta raggiunte tutte le tappe, la squadra completa una maratona di 42,2 km.

In fase di registrazione verrà richiesto di collegare il proprio profilo Runkeeper, l’app gratuita di ASICS che permetterà di tracciare la propria frazione e quella dei compagni di squadra.

Durante la registrazione verrà chiesto di generare un codice. Con quel codice anche i restanti partecipanti potranno aggiungersi alla squadra scegliendo la propria frazione (se non lo avete stabilito a priori).

La staffeta si corre a partire da mercoledì 11 novembre e fino a domenica 22 novembre nell’ordine esatto in cui avete inserito i nomi del vostro team. Quindi finché il primo runner non ha completato la sua frazione, il secondo non potrà correre: come una staffetta vera e propria.

Il team Run and the City

Cristina, quella pigra. Così pigra che è stata la frazione da 5 km a scegliere lei e non viceversa.
Alex, il coach più paziente e resiliente degli ultimi decenni. Vive a Milano con l’accento romanesco. Il che spesso depone a suo favore.
Racu, ex campionessa di pallavolo, conduttrice e cronista sportiva, runner sempre pronta a macinare km a qualsiasi ora del giorno.
Barbara, una vera mamma runner normale con la passione dell’arrampicata e dei viaggi (va dove la porta il vino). Si rilassa correndo.
Vincenzo, Napoletano di nascita ma trapiantato a Roma da quasi 10 anni. Ama correre all’alba per la capitale portando sempre con sé il sorriso di sua figlia: “Buongiorno Papà”.
Eleonora, la yogi con il corpo a Milano e la testa in India. È raro trovare entrambi nello stesso luogo, ma quando succede grandi cose avvengono.
Correremo individualmente le nostre frazioni e nel rispetto delle normative vigenti. Saremo divisi ma uniti nello stesso obiettivo e porteremo a termine la nostra #Ekiden.
Vi invito a fare lo stesso, e a non smettere, se vi è possibile, di fare attività fisica. Potete anche camminare. L’obiettivo è arrivare virtualmente tutti insieme fino alla fine.
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