La vocazione di queste pagine è spiccatamente sportiva, tuttavia il nome di questo blog strizza marcatamente l’occhio alla celebre serie tv che ha portato sugli schermi di tutto il mondo, la storia di quattro amiche, raccontandola attraverso emancipazione, passioni, amore e moda.
Spesso su queste pagine parliamo di scarpe, oggetti fantastici che possono regalarci emozioni per i km che ci fanno percorrere ma anche per il solo fatto d’indossarle.
Durante la settimana della moda ho avuto il piacere di ammirare le scarpe di Giordano Torresi, piena espressione di femminilità e made in Italy. Chi mi conosce è informato della mia passione per i bei vestiti e in generale per tutta la “Dolce Vita” che il nostro bel paese ha da regalarci.
D’altra parte è difficile crescere in un paese pregno di passione, arte e innovazione senza rimanerne stregati. Entrare nella Suite Verdi presso il Gran Hotel et de Milan mi ha messo contemporaneamente in contatto con queste realtà, una cornice elegante alla presentazione di una collezione fatta per donare slancio e personalità alla bellezza femminile.
Ogni donna ha il diritto di sentirsi bella, come ogni uomo ha il dovere di valorizzarla, per questo per me è stato particolarmente un piacere osservare queste creazioni che non potrò mai calzare ma che senza dubbio hanno catturato la mia attenzione.
Sì perché le calzature femminili, come gli abiti, sono un piacere non solo per le nostre amate donne, ma anche per noi uomini che abbiamo il piacere di ammirarne l’eleganza e il design mentre definiscono e avvolgono le forme delle nostre passioni.
In questo le calzature di Torresi mi hanno particolarmente colpito, modelli molto diversi tra loro, ciascuno dotato di una propria singolarità, quasi a voler rendere omaggio alle molteplici sfaccettature dei caratteri del gentil sesso.
L’abbigliamento, la moda, spesso sono la trasposizione materiale di una condizione spirituale, l’espressione di una personalità unica che ha bisogno di distinguersi da quello che la circonda.
In questo, senza dubbio le donne sono molto più sensibili ed evolute di noi e sarebbe dovere di noi uomini assecondarle e incoraggiarle nella ricerca di tal espressione.
Perché prendere lo shopping con una donna come una tortura e non come un’opportunità? Perché limitarsi a grugnire fuori da un camerino, quando potremmo essere parte di un processo di creazione di cui alla fine siamo noi i beneficiari?
Non c’è nulla di più bello di una donna felice di se stessa, perché non contribuire a questo processo? D’altra parte si parla anche di cultura, è affascinante vedere quanta ricerca e quanto lavoro ci siano dietro alle creazioni in pelle di Torresi.
Chi ha avuto il piacere di uscire con una donna che ha voluto indossare un tacco per stare al suo fianco, oltre ad ammirarne la bellezza, avrà anche notato quanto poco venga apprezzato il tema camminata.
Tendenzialmente s’immagina la calzatura elegante come votata esclusivamente al design, in realtà dietro a queste scarpe c’è un ampia ricerca strutturale, come ad esempio nelle solette per conferire il giusto supporto alla curvatura del piede, e nei materiali, come nel caso del memory foam introdotto nel sottopiede per migliorare il comfort della calzata.
Io mi appassiono particolarmente a queste innovazioni perché, oltre ad appagare la mia curiosità, entro in contatto con realtà che poi ho piacere a suggerire come soluzione a chi secondo me può apprezzarle maggiormente.
Ad esempio mi sono innamorato della Dafne, e avrei anche in mente a chi regalarla, sarebbe bello che si tornasse a essere un po’ gentil uomini, regalando un bel paio di scarpe alla donna che desideriamo, non è solo un modo di prenderci cura di lei dandole attenzione, ma di comunicarle quanto apprezziamo la sua bellezza e la sua personalità e di come ci piacerebbe esaltarla.
D’altra parte se vogliamo dar adito all’affermazione “non sono i diamanti i migliori amici delle donne: sono le scarpe” tenete ben presente che se inizialmente potreste riuscire a colpirla con un colpo di fortuna, poi dovrete imparare a piacere anche alle sue migliori amiche… siete avvisati.