Correre una maratona: ecco l’impegno che cercavi

Decidere di correre una maratona in autunno è il sogno di molti nelle notti di mezza estate. Progettare una gara strepitosa sapendo cosa ti attende. Ascoltare i racconti degli amici al bar e fregarasene che l’ultima che hai portato a termine neanche la ricordi.

Perché la voglia di correre è uno stato mentale, una volta che ti cattura resterà sempre con te. È il bisogno di alzare l’asticella e credere che tutto sia possibile.

Senti il corpo che vuole essere parte di quel movimento interiore. Fai tesoro dei consigli di chi ne fa una a settimana, almeno sulla logistica e decidere di correre una maratona è già la prima sfida.

Una competizione con te stesso che stai affrontando da fermo, senza nemmeno una mezza sulle gambe. Avevi detto “questa vacanza mi riposo”, sicuro di te e delle fatiche invernali.

Sentenziavi “il riposo è allenante” come il consiglio più bello che sia mai stato scritto nello sport.

Ma ormai il sassolino è entrato nella scarpa e la scomodità di cui noi abbiamo bisogno è la stessa che ti fa allacciare le stringhe con doppio nodo anche prima di 50 minuti rigenerati. Ma tu te lo sei tolto con un click sulla tastiera e una conferma della transazione avvenuta.

Alessandro e Giovanni

Ora hai l’impegno di correre una maratona in autunno.

Ecco cosa devi fare per non soffrire oltre quanto già sai:

Pensa a dimagrire, almeno un po’.

Fai potenziamento (serve a tutti non temere)

Rinnova il certificato medico, il tuo cuore non deve fallire mai.

Cambia le scarpe con un nuovo modello e la strada sarà un’ amica affettuosa

Torna al campo di atletica con gli amici. Non restare solo, nessuno te lo chiede!

Rivedi gli allenamenti fatti. I muscoli purtroppo hanno poca memoria.

Ascolta cosa ti dice il cuore anche quando sei al 10° allungo in scioltezza.

Affidati, se puoi, ai consigli dei più navigati.

Leggi pure le tabelle che trovi sul web, ma ricorda che ogni piano di allenamento ha bisogno di una anamnesi personale da cui uscirà la cura perfetta per il tuo passo.

Rammenta che nella corsa non puoi barare, a ogni nuovo inizio le fatiche sono sempre le stesse. Ma ci vorrà poco, la cosa che più conta è il tuo bisogno di sentirti vivo e rispettoso di cosa puoi fare per correre una maratona, senza fretta, e solo quando te la sentirai

Tutto il resto te lo dirà la strada.

Marco Raffaelli

Manuela
Daniela
Elisa
Alessandro e Stefano
Marco
Rita e MT
Roberta e Rita
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