“Quando uomini e montagne si incontrano, grandi cose accadono” (William Blake)
E quando decidi di correre in paradiso, un po’ di fatica per guadagnartelo la devi mettere in conto.
Poi se l’organizzazione ci mette del suo ad aprirti tutte le porte, allora il paradiso è proprio per tutti: si chiama Dolomites Saslong Half Marathon.
Quando ci hanno detto che ci sarebbe stata una gara intorno al Saslong, non abbiamo esitato un minuto ad accettare l’invito, troppo gustosa e unica come occasione. Abbiamo avuto l’occasione di partecipare a questa prima edizione di una gara che presto diventerà un “must” per tutti i podisti che amano la montagna.
Un giro intorno al gigante con panorami mozzafiato.
Si perché la Dolomites Saslong Half Marathon vi lascerà senza fiato, sia per i panorami, di bellezza unica, sia per una prima parte di gara impegnativa, il giusto per farvi dire alla fine con soddisfazione ed entusiasmo: si ce l’ho fatta!
Siamo partiti dall’altipiano del Monte Pana a circa 1600 m di altitudine, per arrivare sino al Passo Sella tutto di un fiato a quasi 2400 m slm, poi un fantastico traverso ci ha portato al Rifugio Pertini ed ad affacciarci di fronte al Sasso Piatto, per poi scendere verso l’arrivo attraverso la Val Scura.
Percorso impegnativo, tecnico il giusto per gratificare i runner di montagna, ma accessibile abbastanza per far avvicinare i runner abituati alla strada a questa magnifica disciplina del trail running.
Un vero trail… 100% tra sterrato e sentieri.
Bellissimi i passaggi ai rifugi con tifo davvero caloroso.
La Val Gardena si è mostrata al meglio di sé, soleggiata e accogliente, come da tradizione Alto Atesina. Sontuoso il ristoro finale e relativo pasta party con cucina tradizionale. Organizzazione perfetta , senza fronzoli e con tanta sostanza, per una prima edizione senza sbavature, cosa non scontata, vista anche la complessità organizzativa del luogo che ospita la gara.
Che dire buona, anzi buonissima la prima!
La seconda credo che vedrà ancora più runner presenti, l’organizzazione sta già lavorando sulla logistica per aumentare il numero chiuso a più dei 400 posti disponibili quest’anno.
Noi ovviamente saremo presenti poiché, come giustamente mi diceva uno degli organizzatori dei Gherdeina Runners:
“Questa gara la devi fare almeno due volte, una per correrla, una per gustarti i panorami”
E se lo dice lui che è del posto, chi siamo noi per contraddirlo?
Quindi arrivederci all’anno prossimo. Per il sole, don’t worry, lo portiamo noi!