Le convenzioni e le abitudini di una vita ci hanno convinto che dicembre è un mese freddo. Poco importa se in Sicilia ci sono ancora 30° o a Milano si gira in motorino a mani nude.
Così quando vado a correre indosso i guanti, il cappello e la maglia termica. E per essere sicura di stare più calda, sotto la maglia termica metto l’immancabile canotta.
Poi succede che dopo un paio di chilometri tolgo tutto e rimango in canotta come ad agosto. La maglia termica la allaccio in vita, i guanti me li tengo in mano e il cappello, quello caldo di Patagonia, non sapendo dove metterlo lo lascio sulla testa creando un microclima tropicale tra la fronte e la nuca.
Tutto questo ancora per poco.
A breve, vestirsi come se dovessimo fare una spedizione al polo Nord avrà senso. Perché ormai lo dicono tutti: il grande freddo sta arrivando. Ma non coglierà noi runners impreparati.
Mizuno propone la linea Breath Thermo, una linea di abbigliamento e accessori studiati per affrontare al meglio le basse temperature, realizzati con il primo filato al mondo in grado di generare calore.
I capi sono disegnati con la tecnologia Dynamotion Fit che studia l’anatomia del corpo per ottimizzare la vestibilità. La tecnologia Body Mapping invece garantisce la ventilazione e la termoregolazione ideale nelle maglie termiche, mentre per i Layered Long Tights la protezione dal freddo è garantita dal Breath Thermo a doppio strato che diventa elastico in zona lombare. Le cuciture sono BlindStich cioè anti abrasione. Inoltre questi pants sono forniti di logo riflettente su entrambi i lati per correre in sicurezza anche a buio.




La linea comprende anche il berretto termico Warmalite Pip, traspirante e leggero e i guanti Breath Thermo Gloves per evitare fastidiosi congelamenti durante l’allenamento.


Un’alternativa è la linea Climaheat di Adidas, ispirata a un animale che vive in una delle regioni più ostili del pianeta: l’orso polare. La nuova gamma Climaheat trattiene il calore e respinge l’umidità; grazie alla tecnologia con fibre cave intrappola l’aria calda e trattiene il calore del corpo – imitando la meccanica del manto dell’orso polare. I tessuti sono stati progettati con dei filati costruiti per avere un nucleo cavo, che permettono di catturare una maggiore quantità di aria, fornendo un maggiore isolamento senza aggiungere ulteriore peso.
Le fibre, insieme all’esclusiva lavorazione del tessuto a maglia, garantiscono un avanzato controllo dell’umidità. Assorbono il sudore dal corpo e lo portano verso la parte anteriore del tessuto. L’umidità viene in seguito rilasciata su una superficie più ampia in modo che si asciughi rapidamente mediante evaporazione.
Dopo aver letto questo post, dite pure alla vostra coscienza che non farà mai abbastanza freddo per uscire a correre.