Il karma del ciclista e la nuova squadra femminile Newsciclismo – LIV

Da quando vado in bici capisco un po’ di più i ciclisti che si lamentano di alcuni comportamenti di chi corre. Ma proprio da quando ho iniziato a pedalare (e da runner), il mio disappunto nei confronti di molti ciclisti è cresciuto un po’ di più.

Che sfrecciano sulla ciclabile piena di runner e pedoni come se stessero affrontando una crono. E se mentre ti sorpassano osi alzare un braccio per guardare il GPS sei finito. Gridano, sbraitano, ti insultano e spariscono. Ma poi succede che dopo un chilometro li ritrovi a bordo strada con la gomma bucata. Come si chiama? Ah si, karma. E tu che fai? Gli passi accanto canticchiando: “I’m a loser baby, so why don’t you kill me?”.

Che spendono migliaia di euro tra bici e abbigliamento ma poi, mentre pedalano all’alba belli carichi, arriva il muratore di turno che li sorpassa con la Mobike, per non arrivare in ritardo al cantiere.

Che ti portano in giro per farti prendere confidenza con la bici. Tu novellina alle prime armi, e loro super esperti, ti sorpassano a destra, sinistra, impennano, derapano, ti fanno vedere che con la bici sono una cosa sola, mentre tu pensi solo a sopravvivere con quelle scarpette che non si staccano mai dai pedali. Ma poi accade che, mentre siete fermi al semaforo, il tizio in questione si ribalta e cade, completamente da fermo. E mentre tenta di rialzarsi in 3 secondi netti senza aver capito bene cosa sia successo, tu inizi a ridere dentro ma anche fuori. E pensi che si, il karma esiste proprio per tutti.

La passione

Ma c’è una passione infinita che scorre insieme a queste due ruote così sottili, e la capisci solo quando monti in sella e inizi a pedalare. La bici ti prende, ti cattura nell’esatto istante in cui inizi a stabilire una connessione con lei, mentre l’aria calda ti fende la faccia e il paesaggio intorno cambia.

La bici è alba, è tramonto, sono spighe di grano, sono bar di provincia, sono profumi che cambiano a ogni chilometro, è acqua che ti scorre accanto, è un caffè bevuto in un luogo magico, è una fatica appagante e quasi non sai perché. Ma poi ti viene in mente: sono le tue gambe e la tua mente a guidarla meglio che puoi per farti portare lontano.

La bici è la catena che diventa un tattoo permanente sul polpaccio destro, è imparare a uscire di casa senza gli slip, è l’avventura con gli amici della domenica mattina, è Mario che non si arrende, e mi spiegherà per sempre come funzionano i cambi.

La bici è un dolore costante al sedere, è assaggiare un po’ di asfalto, ma solo un pochino, quando ti dimentichi di staccare le scarpe dai pedali, è una colazione a base di moscerini, se esci all’alba e tieni la bocca aperta

Sono le gambe depilate che diventano una ragione di vita, è l’abbronzatura con il segno del calzino, ma è anche insultare gli automobilisti se esci in bici esattamente come insulti i ciclisti se esci a correre. Perché è solo una questione di karma. E di punti di vista.

Liv, amore (quasi) a prima vista

La mia Liv Envie mi ha aiutata a farsi piacere, un po’ alla volta, senza fretta e con tanta pazienza (come gli uomini di una volta che non si trovano più). L’ho portata a casa in una giornata di inizio estate e una volta appoggiata nell’ingresso di casa l’ho fissata a lungo. L’ho ammirata nella sua bellissima linea e nei suoi colori per qualche giorno. Poi mi sono decisa, l’ho presa e sono uscita. E da allora, soltanto la pioggia ci ha separate. Grazie a Sergio, il dottor Stravamore, che mi ha supportata psicologicamente nella mia prima uscita (se vi stavate chiedendo chi fosse il super esperto che si ribalta da fermo ai semafori, è lui). E a Mario, compagno di uscite, colazioni e chiacchiere fino alle 8 di mattina.

Newsciclismo – LIV

La squadra amatoriale Newsciclismo – LIV è nata dalla collaborazione tra LIV Cycling Italy, marchio femminile di ciclismo di casa Giant, la squadra Newsciclismo.com e Noemi Cantele campionessa Italiana e LIV Ambassador. La missione della squadra LIV è essere un punto di riferimento e un supporto a tutte le donne italiane che amano il ciclismo su strada e vogliono partecipare in gruppo alle varie granfondo in Italia.

L’iscrizione al team Newsciclismo – LIV è aperta a tutte le atlete in possesso di una bici LIV. A chi interessa fare parte della squadra ma non è ancora attrezzata, LIV Cycling Italy riserva una promozione eccezionale sull’acquisto di una nuova bici. Inoltre il brand mette a disposizione un completo LIV personalizzato con il proprio nome e la quota d’iscrizione in omaggio.

Essere un atleta LIV significa fare parte di una squadra di donne pronte a pedalare e viaggiare insieme e avere un’esperienza unica delle granfondo in compagnia. Il primo appuntamento del 2020 sarà il lancio del team l’8 marzo 2020. Per l’iscrizione e maggior informazioni: cycling.com/it/newsciclismo-liv

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