Certe colazioni che si vedono su Instagram sono come alcune relazioni sentimentali. Belle, bellissime viste da fuori e nelle foto, ma viste da dentro, assaggiate realmente, non sono come sembrano. A volte nascondono ciò che non ci è mai piaciuto. Sono senza sapore, senza sale, senza passione. Altre volte gli elementi che compongono la foto, appaiono belli e buoni per quello che sono, nella loro unicità e nel loro gusto. Ma una volta accostati a qualcos’altro perdono valore e non attraggono più.
Voi lo sapete meglio di me. Se volete correre più forte dovete allenarvi tanto e dimagrire. Ma se vi allenate tanto poi avrete sempre fame, come è normale che sia. E allora come si fa a dimagrire? La risposta già la sapete e, nel caso abbiate ancora dubbi, vi mando il mio coach che in un attimo vi rimette tutte le idee a posto.
Ben venga quindi un’alimentazione sana, il caffè senza zucchero, la cancellazione della parola “fritto” e “grassi saturi” dal vocabolario e dalla memoria. Ma ci sono un paio di cose a cui proprio non riesco a rinunciare, perché sono quelle cose che contribuiscono a rendere la mia giornata migliore: prepararmi una BUONA colazione e sorseggiare un bicchiere di vino rosso mentre preparo la cena.
La colazione per chi pratica sport non può essere un optional. E che sia fatta di carboidrati (possibilmente a basso indice glicemico), di zuccheri (possibilmente quelli della frutta) e di proteine (uova, formaggio magro, ecc.). Ma che sia soprattutto BUONA.
Ingredienti:
1 tuorlo e 2 o 3 albumi
50 g di farina di mandorle
50 g di amaretti tritati
un vasetto di yogurt magro (di soia, se preferite)
80 g di lamponi
1 cucchiaio di miele
Mandorle a scaglie
Procedimento:
Mescolati insieme lamponi e miele e lasciateli riposare insieme una mezz’oretta. Mescolate bene il tuorlo con lo yogurt, la farina e gli amaretti tritati. Aggiungete al composto gli albumi montati a neve. Scaldate una padella antiaderente, se necessario mettete un filo di olio EVO. Fate un omelette e poi, quando non è bollente ma ancora calda, adagiate sopra i lamponi con il miele e piegatela in due chiudendola. (La mia è rimasta aperta perché l’ho cotta troppo, e piegandola si sarebbe spezzata in due).
Spolverate con zucchero a velo e mandorle a scaglie o tritate grossolanamente.
La farina di mandorle è costosissima! Io ho tritato le mandorle che avevo in casa, quelle nelle bustine che si usano come snack.
(La frutta secca, che noi sportivi mangiamo in grandi quantità, contiene una sostanza chiamata acido fitico, che lega il ferro con lo zinco impedendone l’assimilazione da parte del nostro organismo. Se vogliamo trarre benefici in termini vitamine, sali minerali e fibre, tutta la frutta secca deve essere ammollata in acqua (i tempi sono variabili a seconda della frutta) o tostata prima di essere consumata, in modo da eliminare questo acido).