Scusate, a volte i giochi di parole nei titoli sono inevitabili, un po’ come i selfie sulla linea del traguardo o le ripetute nella tabella. Ad ogni modo io sono una runner lenta e questa colazione mi calza a pennello. Ho rielaborato a mio modo una ricetta che può avere infinite varianti, come più vi piace. Richiede 3 minuti nell’esecuzione e 10 minuti di cottura. Facciamo che mentre l’omelette cuoce lentamente voi vi fate una sessione di 90 sit-up, 30 -30-30 con 30 secondi di pausa tra una serie e l’altra. Vedrete che alla fine il tempo passerà velocemente e avrete fame al punto giusto per gustarvi la colazione come si deve.
Ingredienti:
2 uova (un tuorlo e due albumi)
2 cucchiai di farina (a vostra scelta)
1 vasetto di yogurt (a vostra scelta)
una mela (io ho usato Granny Smith)
ribes
zucchero di canna
Procedimento:
Sbattete il tuorlo e i due albumi insieme a un vasetto di yogurt. Potete usare quello bianco di soia o intero, oppure quello che c’è. Io avevo nel frigo solo lo yogurt al cocco, che mangiato così da solo mi fa orrore, ma nell’insieme con gli altri ingredienti si è rivelato accettabile. Mescolate insieme anche due cucchiai rasi di farina. Io ho usato il farro integrale. Se siete allergici al glutine potete usare la farina di riso o quella di grano saraceno.
Lavate la mela e tagliatela a spicchi senza levare la buccia. Io ne ho usata mezza per una padella di 20 cm di diametro. Scaldate la padella antiaderente (che sia anche adatta al forno) con un filo di olio EVO. Mettete gli spicchi di mela e fateli rosolare per 5 minuti, fino a quando non si ammorbidiranno. A quel punto aggiungete il composto e fate cuocere (non a fiamma alta) l’omelette senza girarla, fino a quando non sarà cremosa in superficie. Spegnete il fuoco e cospargetela di ribes e zucchero di canna, poi infornate in modalità grill per qualche minuto.
Aspettate qualche minuto prima di toglierla dalla padella. Se volete alla fine potete cospargere con zucchero a velo o cannella (che ben si sposa con la mela). Come ogni colazione che si rispetti, bisogna dedicarle qualche minuto in più. Ma se siete donne risolvete in fretta: mentre aspettate i tempi di cottura, nel frattempo potete ribaltare mezza casa. Se siete uomini beh…aspettate e vedrete che ne sarà valsa la pena 🙂