La Dogi’s Half Marathon e i tesori preziosi del Brenta

Spesso rimanere troppo concentrati sull’obiettivo ci fa perdere di vista cosa conta davvero. Sognare e desiderare ci eleva, le azioni che compiamo quotidianamente e le energie sempre protese a raggiungere il nostro traguardo personale ci fanno diventare persone migliori.

Non è importante la meta, ma il cammino (Paulo Coelho)

Ho iniziato a correre solo per rimettermi in forma dopo anni di pigrizia. Un passo davanti all’altro per il solo scopo di compiere quell’atto fisico che mi avrebbe fatto perdere qualche chilo di troppo. Certo non immaginavo che la corsa per me si sarebbe trasformata in un lungo viaggio, un sentiero magico dove si incontrano persone speciali e territori meravigliosi. Non sempre, intendiamoci, ma il più delle volte quando torno a casa dopo una gara il ricordo migliore che porto dentro di me non è la gara stessa, ma le persone che mi sono state vicino e i luoghi conosciuti che non avevo mai visto prima.

La Riviera del Brenta è un territorio pieno di tesori preziosi. Lungo il Naviglio del Brenta si snodano le più belle ville costruite tra il sedicesimo e il diciottesimo secolo che spesso prendono il nome dai Dogi che le abitavano, testimonianza di architettura neoclassica e della ricchezza dei veneziani che navigando lungo questo naviglio raggiungevano le sfarzose dimore, i luoghi di riposo lontani dalla città. Oggi gli abitanti di questi luoghi portano ancora nel cuore la storia che ha reso la loro terra così speciale. Un amore e una storia ereditati dai nonni, dai genitori e che a loro volta trasmetteranno ai loro figli. Così per l’eternità.

I tesori preziosi di cui parlo questo territorio lo abitano, sono donne e uomini che ogni giorno lavorano duramente per migliorare la propria vita e quella degli altri con i mezzi che hanno a disposizione, che investono tempo e denaro nei valori che contano, come ad esempio  lo sport. Un connubio che unisce l’impresa, il turismo, le tradizioni e l’innovazione. La Dogi’s Half Marathon ha appena compiuto vent’anni e non c’è stato un modo migliore per festeggiarla. Le persone e le associazioni che hanno animato e supportato questo importante evento sportivo hanno fatto un gran lavoro, prima tra tutte Francesca di Ascom Confcommercio Riviera del Brenta che crede nei progetti belli e cura ogni cosa nei minimi dettagli, prendendosi a cuore tutto ma proprio tutto con l’aiuto e l’appoggio poi Annalisa presidente del Terziario Donna Confcommercio Venezia che ci ha portato a conoscere un’eccellenza tutta italiana: in questa terra ha preso il via la produzione di calzature di lusso per donna delle più importanti griffes a livello internazionale. A raccontarcelo con orgoglio sono state proprio Cristina e Sabina Rossi  di RossiModa, l’azienda storica fondata dei loro padri (fratelli) che hanno disegnato e realizzato le scarpe di Dior, Yve Saint Laurent, Louis Vuitton, Kenzo e molte altre griffe dagli anni ’70 in poi e che espone i 1.200 modelli più significativi nel Museo della Calzatura all’interno della bellissima Villa Foscarini Rossi, oggi utilizzata per ospitare eventi e matrimoni con la bellissima foresteria e i suggestivi affreschi tromp l’oeil, tutto recuperato e ristrutturato dalla famiglia Rossi.

E proprio nel luogo dove le più belle scarpe prendono forma e dove risiede il know how della calzatura di lusso, cinque anni fa è nata la Corsa sui Tacchi. Nella giornata di sabato, alla vigilia della Maratonina dei Dogi, a Fiesso d’Artico si è svolta la famosa corsa dove venti concorrenti si sono sfidate indossando il tacco 10. Un evento tanto divertente quanto importante che lega la tradizione e l’artigianato tipico della zona con una delle manifestazioni sportive, la Dogi’s Half Marathon, più importanti del territorio. Quest’anno la Maratonina è stata ancora più speciale con la nascita del Trofeo Confcommercio, ideato per tutti i dipendenti Confcommercio, una gara nella gara riservata ai soci (titolari o collaboratori di aziende iscritte alla Confederazione) e ai dipendenti di Confcommercio. Ed è proprio grazie a questa iniziativa che abbiamo ritrovato gli amici cari che sono stati con noi alla  Roma Ostia, Marco Abatecola e Giovanni Catalano del Team Run Economics, un gruppo appassionato di corsa creatosi all’interno di Confcommercio che spesso unisce i colleghi da tutta Italia durante le gare e le manifestazioni. L’idea è quella di gareggiare ma senza prendersi troppo sul serio, consapevoli che lo sport è un mezzo per unire, stare bene e divertirsi.

Il percorso della Dogi’s Half Marathon è bellissimo. Corre quasi tutto lungo il Naviglio del Brenta, tra le belle ville, le campagne, le piccole feste lungo le strade dei paesini coinvolti, il tifo. Non ci sono salite, salvo qualche ponticello e un breve falso piano. Il primo vero caldo mi ha creato un po’ di difficoltà, ma lo stesso quei 21 km per me sono stati un felice epilogo, dove al traguardo ad attendermi c’erano i miei MICS, Rita, Roberta, Alessandro e poi c’era Manuela, la mia compagna di avventure, Chiara, Dario, Marco, Giovanni e Francesca a cui ho detto “Arrivederci”, sperando che questa diventi la prima volta, l’inizio di un’amicizia dove alla fine la gara è solo un pretesto.

La vista dalla stanza di Villa Goetzen a Dolo
Il loggiato della Foresteria – Villa Foscarini Rossi
Il museo della calzatura – Villa Foscarini Rossi

Gli affreschi di Villa Foscarini Rossi
La scarpa in palio per la vincitrice della Corsa sui Tacchi, disegnata da Sabina Rossi

Martesana in Corpore Sano MICS sempre presenti
Pietro Martire ha sostenuto il progetto #DisabilityFriendly correndo la Maratonina in handbike. Qui con Chiara di Fashion Running e Manuela di Women in Run
I saluti finali con Confcommercio, le blogger e il Team Run Economics

 

 

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