Questa #Milano21 è stata tante cose. Prima di tutto ha raccontato la storia di un’amica, della sua generosità e caparbietà nel volermi stare attaccata come una cozza fino a quel tanto sospirato traguardo. Manu, non finirò mai di ringraziarti, non tanto per il tempo che si, è stato ottimo per me, ma mi interessa fino a un certo punto, quanto perché ti porto dietro da così tanto tempo da far fatica a trovare nella mia memoria un’immagine in cui non ci sei anche tu, quasi a voler dimostrare che non è vero che nella vita tutto cambia.
Ma la #Milano21 sono stati anche i selfie, i saluti e i sorrisi con gli amici virtuali che – grazie alle gare di esistere – diventano reali, da farti apprezzare i tanto odiati Social, che spesso invece sono una bella opportunità.
E il ragazzino che si sgolava a fare il tifo, l’unico in mezzo a tanta gente che sembrava mummificata. Milanesi, non siete stati un buon esempio di pubblico.
Il silenzio irreale in alcuni (troppi) passaggi nella città.
Quello sguardo di intesa prima della gara che ha cancellato due anni di incomprensioni.
La mano di Lorena che ha stretto la mia all’arrivo, un gesto per me più significativo di qualsiasi abbraccio.
Il saluto improvviso di Diana al terzo chilometro.
Le parole sacre del coach Alessandro che sa esattamente cosa vuoi sentirti dire e cerca di fare sempre una via di mezzo con quello che invece realmente ti deve dire.
Gli immancabili MICS, l’arancione che fa la differenza, una presenza rassicurante e indispensabile.
L’arrivo della Galimberti e della Dossena insieme mano nella mano, un po’ come quello mio e di Manu, con una falcata un po’ diversa. Il senso dello sport è esattamente questo e le donne ancora una volta insegnano.
L’occasione mancata per l’organizzazione di aver creato l’evento perfetto, con un’attesa infreddolita e infinita al deposito borse. Ma il nome non inganna, #FollowYourPassion è la passione non solo di noi runner, ma anche quella di un’idea che sta crescendo ogni anno di più e che ha dato a Milano la sua prima mezza maratona. Un punto di partenza per tutti per migliorare ancora.
I risultati
La mezza maratona è stata vinta da Daniele Meucci (CS Esercito) giunto al traguardo in 1:03:16. Secondo posto per Zohair Zahir (CUS Pro Patria Milano) con 1:09:18. Terzo classificato Emanuele Repetto (Delta Spedizioni) arrivato in 1:09:18.
Tra le donne ha vinto Valeria Straneo (Laguna Running) che ha chiuso in 1:13:23 ed ha preceduto Fatna Maraoui (CS Esercito) e Federica Zenoni (Atl. Bergamo), arrivate, rispettivamente in 1:13:51 e 1:16:19.
Meucci e Straneo, due firme prestigiosissime per l’albo d’oro della manifestazione.
La prova sui 10 km maschile è stata vinta da Alessandro Zanga (At. Valle Brembana) in 31:57. Quella femminile da Sara Galimberti (Bracco Atletica) e Sara Dossena (Laguna Running) arrivate insieme al traguardo, con la vittoria assegnata alla prima.
#FollowYourPassion
ph. credit: Giancarlo Colombo