Una vacanza di fine anno in alta quota senza neve non l’avevo mai vista. Ma siccome non tutti i mali vengono per nuocere, l’assenza di neve e le belle giornate di sole mi hanno convinta a fare una cosa davvero insolita per me: correre in montagna. Puntare la cima, prendere il sentiero giusto e raggiungerla, che ci vuole? Ebbene c’è una notizia: se non si è allenati per la corsa in montagna, gambe molli e fiato corto arrivano quasi subito. Così la runner milanese, abituata all’asfalto, all’anidride carbonica e alla pianura, si è armata di pazienza e un po’ correndo, un po’ camminando soprattutto lungo le salite ripide, mani sulle ginocchia e spinta di gambe, quella cima l’ha raggiunta lo stesso. Cosa succede quando si arriva in alto, da soli, nel silenzio più totale? Superato il primo istintivo pensiero – madonna adesso c’è tutta la discesa – la sensazione è quella di completezza, perché per una cittadina come me, avere un momento di silenzio totale, ricco di ossigeno e senza traccia di altri esseri umani nei dintorni è un vero lusso. E allora sono rimasta per qualche minuto a contemplare l’orizzonte e a tentare di svuotare la mente godendomi il momento, prima di affrontare la discesa.
Ai piedi, le Lone Peak 3.0 di Altra Running – La caratteristica principale di queste scarpe, la qualità maggiore che hanno a mio parere, è la punta del piede larga. Adattate alla forma del piede, le scarpe Altra hanno un avampiede più largo rispetto alle scarpe tradizionali. La toe box Foot-Shaped permette alle dita dei piedi di conservare la loro posizione naturale, per una più grande stabilità e una riduzione del rischio di dolori e ferite. L’alluce gioca allora il suo ruolo di stabilizzatore naturale riducendo la pronazione e migliorando l’equilibrio. Il distacco delle dita dei piedi permette inoltre di guadagnare in potenza di appoggio.
Altro elemento fondamentale di questa scarpa è la suola piatta che favorisce l’appoggio sul mesopiede durante la falcata, sollecitando a posizionare il piede dall’avanti all’indietro, e non dal tallone verso la punta. Questa tecnica permette una migliore restituzione di energia e diminuisce la forza d’impatto al suolo. Lo ZeroDrop mantiene il piede in posizione orizzontale permettendo un allineamento tra il tallone e la punta naturale così come la posizione del corpo e del dorso, per un impatto minimo ad ogni falcata. Lo ZeroDrop rinforza i tendini di Achille e i polpacci, indeboliti da anni di corsa con scarpe dal tallone sopraelevato (e la differenza si sente, soprattutto in salita). La distribuzione del peso tra il tallone e l’avampiede è ottimale, entrambi si trovano a uguale distanza dal suolo: come allo stato naturale, questa distribuzione, protegge lo scheletro e ottimizza l’equilibrio.
L’ammonizzazione è garantita dalla tecnologia esclusiva A-BoundTM dell’ intersuola a doppio strato EVA, che agisce come un cuscino d’aria tra la strada e il piede su tutta la lunghezza della scarpa, questa caratteristica si sente soprattutto in discesa, quando le sollecitazioni si fanno sentire di più. Fabbricata a partire da materiali riciclati, questo strato di suola, situato proprio sotto il piede, riduce gli shock sulle superfici dure e assicura una restituzione importante di energia ad ogni falcata.
La suola Trail Claw Outsole specifica per corsa su terreni sterrati, apporta ottima trazione al suolo. Ganci posizionati in corrispondenza dei metatarsi e artigli posti anteriormente più l’inserto Trail Rudder nella zona del tallone, sono tutti elementi che garantisco trazione e sicurezza sia in salita che in discesa e nelle mie escursioni, anche se lungo i sentieri non c’era traccia di neve salvo in quota, ho incontrato parecchi tratti ricoperti di lastre di ghiaccio e soprattutto in discesa, una suola del genere evita rovinose cadute.
La Tomaia è in NeoShell Polartech, un componente innovativo e rivoluzionario che impedisce all’acqua di penetrare, ma senza impedire al piede di respirare. L’acqua delle pozzanghere e la pioggia scivolano lungo la parte esterna della scarpa e i piedi restano freschi e asciutti. Rinforzata lateralmente e sulla punta per proteggere il piede, è allo stesso tempo tanto morbida da non costringere e lasciare spazio di movimento alle dita.
Altre caratteristiche
- Altezza Piattaforma: 25 mm
- Suola intermedia: doppio strato EVA con strato superiore in A-Bound
- Suola esterna: TrailClaw in caucciù aderente
- Suola interna: piattaforma tipo da montagna
- Tomaia: Polartec NeoShell
- Altre caratteristiche: protezione StoneGuard, linguetta posteriore anti scivolo, scratch per fissare le ghette
- Peso: 283 g.