Segui il cinghiale che è in te, ti porterà alla Inferno Run

Il mondo si divide in due, quelli che corrono le OCR e quelli che le snobbano. Se appartenete alla seconda categoria, vi auguro di non correrne mai una, perché poi non potrete più farne a meno e sarete costretti a ricredervi. Ve lo dice una che ci è passata, una che “io a rotolarmi nel fango come i cinghiali (o maiali, come volete voi) non ci andrò mai”. E invece, dopo aver partecipato con inaspettato entusiasmo alla scorsa Spartan Race, il 22 ottobre a Firenze sarà la volta dell’Inferno Run.

Sarà un evento speciale in quanto la tappa fiorentina chiuderà il Campionato Italiano Mud Run e quindi è potenzialmente decisiva per assegnazione del titolo. Le tappe del Campionato valgono come qualifiche per gli europei ma la INFERNO è valida anche per i mondiali. Gli atleti che si contendono il titolo coinvolti nella gara competitiva dovranno quindi dare il massimo.

 

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Tra le novità della gara del 22 ottobre c’è la location che dà la possibilità a molti spettatori di godersi parte dello spettacolo degli ostacoli da tribune coperte (capienza circa duemila posti). Una buona metà degli ostacoli sarà infatti all’interno dell’ovale dell’Ippodromo del Visarno avendo così arrivo, partenza e ostacoli ben visibili dal pubblico.

Sarà la prima volta di una tappa cittadina per la INFERNO, che si svolgerà all’interno di un parco, non uno qualunque, ma un parco monumentale tutelato della Soprintendenza alle belle arti con tutto quel che questa tutela si porta dietro. L’intera corsa e gli ostacoli sono completamente rinnovati anche in funzione di questo.Il Direttore di Gara Niccolò Nava si è espresso a tal proposito: “Come al solito la INFERNO ha intenzione di alzare l’asticella della qualità rispetto alla edizione precedente. Per fare questo abbiamo fatto esperienza partecipando a quante più gare possibili in italia (e ce ne sono state di qualità dentro e fuori il campionato) e soprattutto all’estero. La filosofia della INFERNO CITY nei suoi 8 km va nella direzione delle OCR europee con ostacoli difficili che impegnino tutti i gruppi muscolari di un atleta. Abbiamo inserito anche degli ostacoli di agilità e di abilità. E qualche piccola variante tra competitivi e non competitivi. L’approccio che noi preferiamo è quello non agonistico dell’aiuto reciproco e su questo filone vedrete qualcosa di nuovo. Per i competitivi invece abbiamo optato per la misurabilità e la fluidità dell’ostacolo. Fango? Ci sarà ma non sarà l’unico protagonista”

In sintesi, sugli 8 km di percorso ci saranno oltre 20 ostacoli. Ci saranno ostacoli mai visti in Italia e mai tentati prima. Come ad esempio una squadra di Football americano (si esatto, una squadra di Football americano) pronta a bloccare i concorrenti che dovranno essere agili oltre che forti se vorranno andare avanti fino al traguardo. Uno degli ostacoli sarà gestito da I LOVE PAINTBALL, come se sporcarsi con il fango non bastasse. E poi non mancheranno nuovi ostacoli in legno che in parte saranno presentati alle tappe del TRAINING. Ad ogni modo dietro, sopra, davanti, da qualche parte, a ogni ostacolo troverete sempre qualcuno a tendervi la mano.

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NON SOLO OSTACOLI

INFERNO non è solo ostacoli ma è anche e soprattutto una sfida a cui potranno partecipare anche i bimbi con la BABY INFERNO a loro dedicata. In questo modo si può sostenere  la Fondazione Tommasino, che si occupa principalmente di dare un alloggio gratuito alle famiglie che si trovano ad affrontare una lunga degenza all’ospedale pediatrico MEYER di Firenze. Tutto l’incasso della Baby Inferno andrà alla Fondazione.

Per gli amanti della cultura l’organizzazione della INFERNO  mette a disposizione percorsi culturali di Abstrart. Potete infatti approfittare delle giornate di venerdi o domenica per visite guidate a Uffizi, Accademia e alla città che è stata patria di Dante e culla del Rinascimento

Allora intesi, ci vediamo alla INFERNO

Partenza dalle ore 11

Docce si ma fredde, ci mancherebbe.

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