Alle 18 di ieri, sabato 19 dicembre, gli oltre 600 atleti schierati alla partenza del Vialattea Trail sono sciamati con le frontali accese lungo le vie di Sauze d’Oulx (Torino) diretti verso Sportinia. Nei giorni scorsi la totale mancanza di neve aveva costretto gli organizzatori a modificare il percorso (che corre tradizionalmente lungo le piste da sci del comprensorio), per preservare il più possibile intatto il manto di neve tecnica.
A questo problema si è aggiunta la presenza di ghiaccio in alta quota, oltre al fatto che il tracciato risultava molto più difficile da affrontare. Un conto infatti è correre sulla neve (che perdona i passi falsi), e un altro su sterrati resi compatti dalle basse temperature.
“La sicurezza degli atleti è la cosa più importante. Per questo abbiamo deciso di evitare il percorso classico, con la salita a Col Basset e la discesa a Sestriere – ha spiegato Mau Scilla, organizzatore della gara insieme a Nico Valsesia -. Quest’anno si è saliti soltanto a Sportinia, tornando poi a Sauze d’Oulx lungo la discesa utilizzata in estate per il downhill”. In totale, quindi, un percorso di 12,5 km (con un dislivello positivo di circa 600 metri) per gli atleti che hanno optato per il tracciato corto. Da ripetere due volte per quelli iscritti alla gara lunga.
Sul podio maschile per la gara di 25 km sono saliti Giulio Ornati (1.55.40); Luca Carrara (1.55.44); Davide Cheraz (1.56.08). Tra le donne, prime a classificarsi sono state Debora Cardone (2.23.44); Katarzyna Kuzminska (2.27.33); Giuliana Arrigoni (2.45.03). “E’ stata una gara velocissima – hanno commentato gli organizzatori – tenendo conto che i primi sono riusciti a correre di notte, in montagna, percorrendo 25 km in meno di due ore”.
Tra gli atleti al via anche Giovanni Storti (del trio “Aldo, Giovanni e Giacomo”), costretto però al ritiro all’inizio della gara, a causa di una contrattura al polpaccio. A completare il percorso è stato invece Franz Rossi, coautore insieme a Giovanni Storti di “Una seducente sospensione del buonsenso”, romanzo appena pubblicato da Mondadori.
A fine gara, grande festa sulla piazza di Sauze d’Oulx: pasta party, vin brulè, musica (incluso un concerto dal vivo del giovane cantautore emergente Richard J.Aarden ).