Trekz Air di Aftershokz, le cuffie a conduzione ossea

“La musica è una macchina per sopprimere il tempo” diceva Lévi-Strauss. Lo dico anche io, soprattutto quando la strada da correre è lunga, quasi sempre dritta e non hai un compagno o una compagna con cui condividerla. Soprattutto quando trovi con essa il modo di astrarre la mente, quasi come una sorta di meditazione, e dimenticare il presente. Tanto i passi e il respiro li senti lo stesso, si tratta solo di dare al tempo un ritmo diverso, per scandirlo a tuo piacimento.

Ma la musica è anche una benedizione. E una canzone è anche uno dei più bei regali che si possa ricevere da una persona. Che sia il ricordo di un grande amore o il sostegno di qualcuno che, semplicemente, ti vuole bene. Che ti metta di buonumore riportandoti a una serata al mare, che sia una scarica di energia mentre percorri la strada verso l’ufficio, al mattino, ancora assonnato. Che ti faccia venire la pelle d’oca, perché più che una canzone è una cicatrice. Che ti faccia venire voglia di tornare a casa. Vi lascio una playlist di un’ora, per chi ha tanta voglia di correre e immaginare 🙂

Trekz Air di Aftershokz

Sono auricolari a conduzione ossea, una tecnologia che conduce la musica attraverso gli zigomi, assicurando che le orecchie rimangano libere per poter ascoltare l’ambiente circostante, un aspetto affatto marginale per chi pratica sport. Il rivestimento in titanio le rende super leggere, solo 30 g. Il design OpenFit ergonomico è studiato in modo che queste cuffie, una volta indossate non si muovano. E in effetti, testate durante una sessione di corsa “mossa” di 8 km, devo dire che il risultato è stato eccellente, con un comfort  che deriva, oltre che dalla leggerezza e dalla loro forma, anche dal fatto che si possa ascoltare musica con le orecchie libere, senza infilarci dentro dispositivi che spesso, con il sudore e con il movimento diventano impossibili da tenere.Inoltre tecnologia PremiumPitch+ garantisce un’esperienza audio di qualità elevata, includendo un’ampia gamma dinamica senza sacrificare l’intensità dei bassi. L’equalizzazione si può regolare con la possibilità di ridurre o potenziare i bassi, indossando i tappi in dotazione nella confezione. Una novità di questi auricolari infine è il multipointing, che consente di mantenere connessi alle AfterShokz Trekz Air due dispositivi in contemporanea, potendo passare senza interruzione da uno all’altro.

Disponibili qui

 

 

 

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